Un tedesco se la fa addosso dal ridere se gli spieghi che per offendere qualcuno noi italiani lo chiamiamo testa di cazzo oppure coglione. Lui si immagina letteralmente uno con un fallo al posto della testa oppure uno scroto deambulante.
Questo perché le Schimpfworte (parolacce, appunto, dove Schimpf = offesa e Worte = parole) in tedesco seguono delle logiche diverse.
Spesso le parolacce, le maledizioni e gli insulti in italiano fanno riferimento all’area lessicale sessuale, mentre quelli tedeschi si rifanno a quella fecale.
Ma porgiamo un esempio concreto di questo raffinato concetto: se noi diciamo cazzo! (sfera sessuale) come imprecazione classica e passe-partout, loro dicono Scheiβe! (sfera fecale), che significa merda!
Poi, anche noi attingiamo a piene mani dagli scarti dei nostri intestini ed esclamiamo merda!, appunto, oppure offendiamo con uno stronzo! o pezzo di merda!
Come anche i nostri amici tedeschi usano espressioni legate agi attributi sessuali e dicono:
- Er geht mir auf die Eier o Er geht mir auf den Sack = mi sta sul cazzo / sule palle —> dove Eier, che letteralmente significa uova, qui vuole dire palle e Sack, che letteralmente significa sacco, qui vuole dire scroto
La “regola” sessuale vs fecale invece viene più o meno rispettata in una delle maledizioni più comuni:
- vaffanculo! (sessuale) = verpiss dich! —> verpissen significa letteralmente sporcare di urina (fecale) e l’espressione significa anche togliti dalle palle!
- ma del resto, il nostro buon vaffanculo! si traduce forse anche più spesso (almeno, a me lo hanno detto un Sack, pardon, un sacco di volte 😉 ) con = leck mich am Arsch! —> che letteralmente significa leccami il culo (sessuale)
Comunque, regole a parte, se c’è una cosa vera è che in tedesco le parolacce sono pochine e poco metaforiche, specialmente se si considera la ricchezza lessicale della lingua, la sua specificità e precisione. Però ci sono e io le voglio dire (quasi) tutte!
cazzo = il pene in senso volgare si chiama Schwanz, che significa anche coda (di animale), ma non è una parola usata come imprecazione. Il corrispondente, come detto, è —> Scheiβe! = merda!
merda = oltre a Scheiße si può dire anche Mist —> sterco
stronzata/cazzata = Scheißdreck —> dove Dreck significa sporcizia
stronzo/coglione = Arschloch —> come asshole in inglese, significa buco di culo
vaffanculo = leck mich am Arsch —> letteralmente leccami il culo/ verpiss dich —> letteralmente tipo pisciati addosso
fottiti = fick dich —> come in italiano e in inglese fuck you
scopare = ficken —> come to fuck in inglese / bumsen / vögeln
inculare (nel senso di imbrogliare) = bescheiβen —> che sarebbe tipo smerdare / in den Arsch ficken —> ovviamente, scopare nel culo
cazzone/segaiolo = wichser —> dal verbo wichsen che è l’espressione volgare per masturbarsi
idiota/cretino/scemo/stupido = idiot / blöd / dumm / dummkopf / doof
Una nota: se si vuole offendere una donna non la si apostrofa con un puttana! , a meno che non sia una donzella realmente di facili costumi (e allora si direbbe Schlampe, Nutte, Hure).
Si userebbero le offese già citate sopra, oppure magari un bel blöde Kuh = mucca scema, insomma si userebbero altri concetti, non legati al sesso a pagamento, oppure leggi sotto…
fica = Fotze —> mentre in italiano fica può indicare, oltre ai genitali femminili, anche una bella ragazza, in tedesco è sempre dispregiativo ed è spesso usato con altre parole per offendere le fanciulle, tipo: stinkende Fotze —> figa puzzolente / alte Fotze —> vecchia figa / alte Schlammfotze —> vecchia figa melmosa
Tiro le somme: le parolacce in tedesco sono poche e meno usate che in italiano, non sono sessiste nel senso che non per forza una stronza è una puttana e… se non mi segnalano per questo post sarò una blöde Kuh molto fortunata 😉 .
L’immagine in apertura è di Marion Peck.
solo sei in grado di scrivere qualcosa di assolutamente scandaloso secondo il pubblico comune in un modo cosi lieve ironico e letterale , quanto sarebbe più leggero e piacevole il mondo con tante molte TE
grazie Guido, grazie per essere passato!