Anche gli angeli muoiono. In novembre, e quando sennò? Rimbaud morì senza una gamba, paralizzato, secco come uno stecco, insonne, morfinizzato. Un angelo dimezzato, caduto. A trentasette anni aveva vissuto tante vite: poeta dannato e ribelle, amante di Verlaine, viaggiatore errabondo, …
Tag: Jean Arthur Rimbaud

Il colore delle vocali di Rimbaud
Per fortuna, addì 20 ottobre 1854, nasceva Rimbaud. Un dio fatto e finito, in tutti i sensi. Lo so, anche ieri ho scritto di lui, ma di Jean Nicolas Arthur non ne ho mai abbastanza. Mi ripeto due volte: non ce …

Una stagione all’inferno con Rimbaud
Io ce la passerei una stagione all’inferno con Rimbaud. Meglio che da sola. Tanto all’inferno ci capito spesso, per una ragione o per un’altra. Mi farei prendere per mano (chissà che mani aveva Arthur? chissà come teneva la penna? chissà …

Maledetto autunno, maledetto Verlaine. Chanson d’automne
Io non sono pronta all’autunno. Belle le foglie a terra, ma io le preferisco sugli alberi. Bella l’atmosfera lattiginosa, ma io preferisco l’abbaglio dell’estate e, al limite, le mattane della primavera. Che mi dicono non esistere più. Io d’autunno mi intristisco e arrivo …
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L’estate, le donne, Rimbaud e mio cugino
Mio cugino è un tipo strano. Coltivava rose e leggeva Rimbaud (oltre che Baudelaire e Patti Smith), un bohémien dal fiero orgoglio campagnolo in un minuscolo pesino toscano. In mezzo al nulla. Diverso da tutti. Gli ho rubato un sacco di libri, compresa …
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