Ho comprato del vino, dei calzoni e due libri

Di norma i libri li compro usati. Mi piacciono di più, hanno più storie da raccontare, più ditate da decifrare. Se si tratta però di nuove uscite devo comprarli nuovi. Ne compro tanti e a volte li tengo lì per anni, altre volte li faccio fuori immediatamente. Dipende, ogni momento ha il suo libro.

Ieri sono stata in Toscana e ho comprato del vino, un paio di pantaloni e due libri.

Il vino è rosso bello corposo, di quello che ti macchia i denti e intralcia il duro lavoro del tuo dentista. I pantaloni sono neri, larghi e corti, detto così sembra che facciano cacare, ma invece non sono male. I libri sono intonsi e colmi delle mie aspettative.

Ieri ero carica come un mulo e felice (quasi felice. Felicina. Felicetta. Dai, un po’ depre). Sono pronta, vi presento i miei due nuovi amici:

Millennium Poetry

Valerio Magrelli, Millennium Poetry (Edizioni il Mulino)

È in libreria da settembre 2015, quel poco che esce di poesia lo saccheggio subito. Leggo che l’autore è un prof di Letteratura francese, collabora con Repubblica e ha pubblicato con Laterza e Einaudi. Ciò che mi ha convinto è il sottotitolo “Viaggio sentimentale nella poesia italiana”, anzi, ciò che mi ha convinto è l’aggettivo “sentimentale” e che l’autore non fosse un prof di Letteratura italiana che scrive di Letteratura italiana. Sono arrivata a pagina 34 e lo amo già. Mi ha fatto tanto ridere in treno!

Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia (il Mulino)

Gli strumenti della poesia

Quando ho buttato un occhio all’indice e ho visto che era pieno delle parole: metrica, sillaba, accento, rima, verso, non c’ho visto più e, anche se non è nuovo l’ho comprato. Beltrami insegna Filologia romanza, è direttore dell'”Opera del Vocabolario Italiano” del CNR e ha pubblicato “La metrica italiana” e “A che serve un’edizione critica“. Insomma: è robba mia!! Certo, un goccetto di quel vino servirà, che c’entra 🙂 .

L’illustrazione è di The Midnight Rabbit.